Psoriasi e dieta

La psoriasi è una malattia autoimmune a predisposizione genetica. In Italia coinvolge circa 3 milioni di persone, sia uomini che donne con due picchi di insorgenza, fra i 20-30 anni e fra i 50-60 anni. Esistono differenti tipologie di psoriasi:

psoriasi volgare, che presenta chiazze eritematosi desquamanti spesso a livello di gomiti, ginocchia, zona sacrale, cuoio capelluto;

psoriasi inversa, che è caratterizzata da sovrainfezione da Candida e si manifesta in corrispondenza delle pieghe anatomiche;

psoriasi guttata, che è correlata alla sovrainfezione da Streptococco e si manifesta a gocce più chiare e generalmente con desquamazione minima;

psoriasi pustolosa, che presenta pustole a livello palmo-plantare o diffuse;

psoriasi eritrodermica, che coinvolge tutto il corpo ed è spesso associata a febbre.

Nel 5-30% dei casi la malattia cutanea può evolvere in artrite psoriasica, una patologia infiammatoria cronica delle articolazioni.

L’intervento deve essere multidiscliplinare, prevendendo la collaborazione di diverse possibili figure, quali medico di base, dermatologo, reumatologo, endocrinologo, gastroenterologo e nutrizionista.

Il Metodo Apollo è un approccio di medicina funzionale multidisciplinare, che alla terapia farmacologica, affianca:

– un protocollo nutrizionale;

– un protocollo per contrastare le infezioni batteriche, virali e fungine;

– un protocollo di integrazione specifico.

Il protocollo nutrizionale prevede l’eliminazione di tutte quelle sostanze in grado di esercitare uno stimolo immunogeno, ovvero uno stimolo potenzialmente innocuo che però sollecita l’intervento del sistema immunitario.

Ad esempio alcuni alimenti sono in grado di compromettere l’integrità della barriera intestinale, che in questo modo consente l’assimilazione di sostanze nocive che aumentano lo stato infiammatorio del corpo, altri ancora sono potenti liberatori di istamina, andando a stimolare la reazione del sistema immunitario.

Come in tutti gli interventi nutrizionali in cui è necessario eliminare alcune categorie di alimenti è importante essere seguiti da un professionista per evitare stati carenziali e garantire una maggiore aderenza alla dieta.

Fonti:

  1. Debbaneh M, Millsop JW, Bhatia BK, Koo J, Liao W. Diet and psoriasis, part I: Impact of weight loss interventions. J Am Acad Derma- tol. 2014;71(1):133–140. doi:10.1016/j.jaad.2014.02.012
  2. Bhatia BK, Millsop JW, Debbaneh M, Koo J, Linos E, Liao W. Diet and psoriasis, part II: celiac disease and role of a gluten-free diet. J Am Acad Dermatol. 2014;71(2):350–358. doi:10.1016/j.jaad.2014.03.017
  3. Barrea L, Nappi F, Di Somma C, et al. Environmental Risk Factors in Psoriasis: The Point of View of the Nutritionist. Int J Environ Res Public Health. 2016;13(5):743. Published 2016 Jul 22. doi:10.3390/ijerph13070743
  4. Singh S, Young P, Armstrong AW. Relationship between psoriasis and metabolic syndrome: a systematic review. G Ital Dermatol Venereol 2016 December;151(6):663-77