Sindrome premestruale e voglia di carboidrati

Si tratta di una sindrome con un quadro sintomatologico sia fisico che psichico e che può colpire fino al 75% delle donne.

Sul piano fisico si può avere: tensione al seno, gonfiore addominale, ritenzione idrica, edemi, acne.

Sul piano psichico si può assistere a: depressione, ansia, confusione, isolamento sociale, peggioramento della qualità del sonno.

Un altro sintomo che si manifesta molto si frequente è il desiderio incontrollato di cibo, più spesso di carboidrati semplici, chiamato “food craving”. Fra le molteplici cause troviamo una minor tolleranza glucidica, un desiderio inconscio di triptofano (precursore della serotonina), un lieve aumento del metabolismo basale, una diminuzione degli estrogeni. La conseguenza è che si introducano più zuccheri, con conseguente rallentamento del calo di peso nel caso in cui si sia a dieta e un ulteriore peggioramento della sindrome premestruale per maggior infiammazione.

I consigli nutrizionali in caso di craving di carboidrati sono i seguenti:

frazionare l’assunzione di carboidrati durante tutto l’arco della giornata, consumandone piccole porzioni e a basso carico glicemico;

aumentare il senso di sazietà con verdura, legumi, cereali integrali, fonti di proteine magre;

concedersi un piccolo “extra” quotidiano, limitatamente ai giorni cruciali.

Fonte:

M Rad, MT Sabzevary, ZM Dehnavi – Factors associated with premenstrual syndrome in female high schoo students – J Educ Health Promot 2018 May 3;7:64