Ipertensione e dieta

Globalmente oltre un miliardo di persone soffre di ipertensione arteriosa. L’ipertensione diventa progressivamente più comune con l’avanzare dell’età, con una prevalenza superiore al 60% nelle persone di età superiore ai 60 anni. Al di là dei fenomeni più strettamente legati all’invecchiamento, con il passare degli anni la popolazione tende ad adottare stili di vita più sedentari e ad aumentare il peso corporeo, fattori che facilitano l’aumento della pressione arteriosa.

Le corrette scelte nello stile di vita possono prevenire o ritardare l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa. Inoltre possono essere sufficienti per ritardare o addirittura ridurre la necessità della terapia farmacologica nei pazienti con ipertensione di grado I e possono aumentare gli effetti della terapia farmacologica antipertensiva.

Le misure raccomandate per la riduzione della pressione sanguigna sono:

limitazione del sale;

limitazione del consumo di bevande alcoliche;

buon consumo di frutta e verdura;

calo ponderale se necessario;

mantenimento di un peso corporeo ideale;

astensione dal fumo di sigaretta;

attività fisica regolare.

Rimane tuttavia molto difficile modificare in maniera duratura lo stile di vita, motivo per cui l’attività di counseling dietetico è fondamentale nel trattamento dell’ipertensione arteriosa.

Fonte:

“Prevenzione e terapia dietetica. Una guida pratica” Eugenio Del Toma Il Pensiero Scientifico Editore Seconda edizione febbraio 2020