Acqua e falsi miti

Quante volte abbiamo sentito dire che perdere liquidi fa dimagrire, che bisogna bere acque oligominerali per contrastare gli inestetismi della cellulite, che bere durante i pasti è sconsigliato? Ma saranno vere tutte queste affermazioni? Andiamo a scoprirlo insieme:

  1. Non è vero che l’acqua vada bevuta al di fuori dei pasti. Al limite se si eccede nella quantità si allungheranno di un poco i tempi della digestione (per una diluizione dei succhi gastrici), ma un’adeguata quantità di acqua (600-700ml) è utile per favorire i processi digestivi, poiché migliora la consistenza degli alimenti ingeriti.
  2. Non è vero che l’acqua faccia ingrassare. L’acqua non contiene calorie, e le variazioni di peso dovute all’ingestione o all’eliminazione dell’acqua sono momentanee e ingannevoli.
  3. Non è vero che bere molta acqua provochi ritenzione idrica. La ritenzione idrica dipende dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo che dalla quantità di acqua che ingeriamo.
  4. Non è vero che occorra preferire le acque oligominerali rispetto alle acque maggiormente mineralizzate per mantenere la linea o “curare la cellulite”. I sali contenuti nell’acqua favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo. Nei bambini, in particolare, sarebbe bene non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo, ma bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita.
  5. Non è vero che il calcio presente nell’acqua non sia assorbito dal nostro organismo. Al contrario la capacità dell’intestino umano di assorbire il calcio contenuto nelle acque (spesso in quantità consistente) è considerata addirittura simile a quella relativa al calcio contenuto negli alimenti.
  6. Non è vero che il calcio presente nell’acqua favorisca la formazione di calcoli renali. Le persone predisposte a formare calcoli renali devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi è stato dimostrato che anche le acque minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo.
  7. Non è vero che l’acqua gasata faccia male. Né l’acqua naturalmente gasata, né quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di acqua è molto elevata si possono avere problemi in individui che già soffrono di disturbi gastrici e/o intestinali.
  8. Non è vero che le saune facciano dimagrire. Le saune fanno semplicemente eliminare sudore. Lo stesso organismo provvederà a reintegrare prontamente le perdite, cosicché nell’arco di poche ore il peso tornerà ad essere esattamente quello di prima.  

Fonte:

www.fao.org/3/a-as686o.pdf